22/03/2024
Rivoluzione in campionato: comincia l'era dei tre punti e il nostro calcio diventa più combattuto e appassionante. Rivoluzione, anzi rifondazione alla Juve. Gianni Agnelli. l'Avvocato, lascia per il fratello Umberto. Il comando delle operazioni è affidato alla triade, Giraudo- Bettega-Moggi. Arriva un nuovo promettentissimo allenatore, Marcello Lippi (ex Atalanta e Napoli). La Juve del nuovo corso è la principale avversaria del Milan super decorato. La prima fase vede protagonista il Parma in fuga, poi agganciato dalla Juve che vince il titolo d'inverno e, a due giornate dalla fine, conquista (dopo 9 anni) lo scudetto e celebra Alessandro Del Piero, talento dai piedi d'oro. Seconda, a pari merito con il brillante Parma, la Lazio di Zdenek Zeman e del collaudatissimo cannoniere Beppe Signori (17 gol). II Foggia, affidato a Enrico Catuzzi, partito come squadra rivelazione, precipita invece in serie B assieme a Reggiana e Brescia, seguite dal Genoa sconfitto dal Padova nello spareggio-salvezza.
L'Inter, allenata da Ottavio Bianchi, si piazza al sesto posto. La grande novità il 18 febbraio 1995: Massimo Moratti rileva la società da Ernesto Pellegrini. Nella nuova gestione Moratti torna in prima linea anche Giacinto Facchetti. Il cannoniere dell'anno è Gabriel Batistuta, centravanti della Fiorentina tornata in serie A. L'argentino (costato alla società viola 6 miliardi di lire). alla sua quarta stagione in Italia vince la classifica cannonieri con 26 gol, grazie anche agli assist del nuovo acquisto Rui Costa. Al secondo posto un altro argentino, Abel Balbo, attaccante della Roma.
E' una stagione bella e tragica. La Juve e il calcio italiano piangono la scomparsa di Andrea Fortunato, terzino sinistro di grande valore. Colpito da leucemia, si spegne il 25 aprile 1995. Aveva 23 anni.
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