03/07/2023
La maglia da trasferta della Fiorentina della stagione 1992/93 è stata vietata a metà stagione dopo che si è scoperto che includeva una svastica all'interno del disegno. Una divisa da calcio che ora vale una piccola fortuna a causa della sua rarità.
Ecco un estratto del Corriere della Sera del 1° dicembre 1992:
“Sotto accusa la divisa da trasferta della Fiorentina, bianca per la quasi totalità , ma viola e nera nella parte superiore. Viola come il colore classico della società toscana, nera come le “greche” che disegnano curiosi decori. Qui sta il punto. Quei decori hanno qualcosa di sinistro: assomigliano a svastiche, anzi sono vere e proprie svastiche. Piccole, forse impercettibili allo sguardo distratto, certo impercettibili agli occhi lontani dei tifosi seduti in tribuna e comunque attenti ad altri particolari. Ma la cosa non è sfuggita a un attento lettore dell’Unità , attento e certo suggestionato dal ritorno sulle scene europee dell’incubo nazista e dallo sventolio funesto di vergognose bandiere sugli spalti di alcuni stadi italiani. Guardando lì , intorno alle spalle di Batistuta, Laudrup e Carobbi, il lettore scopre il disegnino della croce uncinata, frutto della sovrapposizione di elementi decorativi modulari: il gergo tecnico dei fabbricanti di maglie, in questi ultimi anni impegnati in una corsa all’arabesco più ardito, aiuta a capire ma non a cancellare lo stupore per un effetto ottico onestamente sgradevole, anche se involontario.
Colpa di chi, allora? Del computer, che ha assemblato i disegnini secondo un procedimento casuale, affidato a canoni estetici molto in voga in questi ultimi anni: basti pensare agli effetti cromatici della maglia della nazionale olandese, tutta giocata sulle tonalità dell’arancione, o ai disegni geometrici che ormai compaiono su molte divise sociali.”
La risposta di Fiorentina e Lotto non si fece attendere.
Questo il comunicato congiunto delle due società, diramato in seguito alle polemiche scaturite dal caso:
“In relazione a quanto rilevato da alcune fonti in ordine al fatto che il “design” delle maglie da gioco della Fiorentina sembrerebbe riprodurre, in alcune sue parti, l’immagine di una svastica, la Fiorentina e la Lotto s.p.a. ritengono opportuno, ancorché del tutto evidente, sottolineare il carattere assolutamente fortuito e casuale dell’effetto ottico causato dal sovrapporsi di alcune linee del complesso disegno geometrico a greca serialmente riportato su dette maglie.
La Fiorentina e la Lotto non intendono fornire il benché minimo spazio per strumentalizzazioni da parte di ambienti o personaggi le cui aberranti ideologie non trovano neppure lontanamente o indirettamente alcun riscontro nell’attività e nell’immagine delle suddette società. Proprio per tale ragione la Fiorentina e la Lotto, per evitare qualsivoglia equivoco, più o meno disinteressato, hanno comunque deciso di cessare immediatamente l’uso delle maglie in questione“.
Quelle maglie, tanto discusse, furono prontamente ritirate e sostituite con una versione molto basic: casacca completamente bianca con sottili finiture viola di bordi e colletto.